martedì 3 settembre 2019
post nella sezione 6 - Blog
Bellezza mezza Sicurezza

Nelle discussioni il cui tema centrale è la progettazione degli spazi urbani, la parola bellezza va a braccetto con sicurezza e la riflessione è che non vi può essere sicurezza se non vi è bellezza ed il fattore estetico, è un fattore importantissimo da considerare, quando l'obiettivo è quello di garantire benessere e tranquillità.
La sicurezza è quella condizione che rende e fa sentire di essere protetti da pericoli e per sicurezza sociale, si intendono le attività volte a tutelare i diritti dei cittadini ed il fattore estetico è un fattore importantissimo che viene considerato già da tempo quale fattore incentivante del proliferarsi di fenomeni criminali persistenti e perniciosi, soprattutto nelle periferie maggiormente disagiate.
La Sicurezza è quindi anche una questione estetica.
Quando cominciai a lavorare al progetto SICUREZZA 4P ed allo sviluppo di XLAW per migliorare la Prevenzione dei crimini predatori, ho sempre pensato che tra le tante variabili che avrei dovuto considerare, ci sarebbe dovuto essere anche il fattore estetico, sia per comprendere la portata e le caratteristiche del fenomeno, sia per ideare un'innovativa metodologia di contrasto.
Compresi ad esempio che quelle che ho definito Riserve di Caccia, sono quei luoghi dove prima di tutto è la bellezza che viene minacciata perchè si tratta di porzioni di territorio in cui vengono istituite regole gravemente offensive nei riguardi dell'onestà ma anche del pudore, accentuate da azioni di ripugnante volgarità.
Nel tempo, elaborando milioni di dati, ho scoperto che il crimine predatorio non minaccia la persona o la cosa prima di tutto ma il territorio, perchè l'obiettivo primario del reo è quello di fare arretrare lo Stato imponendo le regole di strada, la protervia, il fare sfaccendato, volgare e violento onde poter disporre agevolmente del bene altrui con larga possibilità di successo ed impunità.
Oggi guardando XLAW, frutto anche di un lungo lavoro di web designer perfetto ed esteticamente definito una vera e propria opera d'arte con i suoi colori ormai diventati marchio di fabbrica e che volutamente rendono meno drammatico il loro reale significato premonitore, mi piace pensare che se sapientemente adoperato, questo strumento possa in futuro essere considerato come una sorta di laser estetico, capace di riportare i tessuti, alla loro originaria bellezza.
Dal punto di vista operativo e strumentale invece, oggi in nove città italiane, XLAW ha sostituito quegli orribili fogli di calcolo caratterizzati da numeri drammatici la cui lettura alimentava solo senso di sconforto, frustrazione ed impotenza di cui spesso ho scritto.
Il fattore estetico è quindi fondamentale anche per chi deve dedicare ore di vita quotidiana a quella che per quanto mi riguarda è la principale sfida: la prevenzione.
Tra gli altri, in XLAW è stato considerato anche il fattore estetico in modo che anch'esso potesse avere la sua influenza con il duplice obiettivo: quello di restituire bellezza agli spazi urbani e quello di poterlo fare grazie ad uno strumento gradevole da consultare e da utilizzare in modo da generare nell'utente operatore, positività ed ottimismo.
In un futuro spero non tanto lontano, auspico che questo approccio possa essere applicato non solo in ambito sicurezza pubblica ma anche in altri ambiti come quello della sicurezza aziendale ad esempio, dove così come avviene nelle città, la customer experience subisce l'influenza negativa degli attacchi all'estetica ed alla reputazione ed i mezzi di contrasto quelli sin'ora esistenti, alimentano solo disagio e preoccupazione perchè come da titolo del presente post....bellezza è mezza sicurezza e forse anche qualcosa in più.