martedì 22 settembre 2020
post nella sezione 4 - Ideazioni
XLAW® Sicurezza Urbana - Framework di definizione e di gestione del progetto

La capacità di portare a compimento un progetto dipende da molti fattori.
Non si tratta solo di disporre di project manager preparati e competenti, si tratta soprattutto di creare le condizioni perché le competenze personali o di un'organizzazione possano esprimersi compiutamente.
Bisogna innanzitutto conoscere le logiche complessive con cui il progetto deve essere definito e gestito perché ciò favorisce il suo successo.
Lo scopo di definire un progetto è quello di realizzare gli obiettivi propri del processo di definizione ovvero sviluppare un quadro dettagliato del progetto, stabilire se il lavoro ha una giustificazione, descrivere le politiche di governance che illustrano come sarà gestito il lavoro, ottenere il consenso per rendere agevole sia la fase di sperimentazione che di "consegna" finale.
Secondo tali principi il progetto XLAW nel corso dei sedici anni di sviluppo si è evoluto secondo un framework studiato in ogni minimo dettaglio:
VISIONE: i crimini predatori incidono fortemente sul benessere delle comunità e sul sentimento di fiducia nelle istituzioni da parte del cittadino. Il metodo tradizionale di contrasto non permette di prevenirli con efficacia poiché si basa prevalentemente sull'azione penale e secondo la logica del pronto intervento e dell'emergenza. I numeri e la cronaca suggeriscono che bisogna trovare alternative per rivoluzionare il metodo al fine di passare dal mero pronto intervento al controllo preventivo strategico del territorio ciò non solo per migliorare la sicurezza ma anche per risparmiare sui costi di gestione.
OBIETTIVO: prevenire i crimini nelle città con maggiore efficacia e risparmiare sui costi di gestione della sicurezza promuovendo innanzitutto un diverso paradigma per riuscire a rivoluzionare il metodo ed acquisire strategicamente una posizione di vantaggio rispetto al reo basando gli interventi sull'impiego di Intelligenza Artificiale per prevedere ed anticiparne le mosse sfruttando big data ed informazioni.
SFIDA: realizzare e proporre uno strumento innovativo ed esclusivo utile a supportare le strutture deputate alla sicurezza delle città in grado di favorire la rivoluzione del metodo secondo un nuovo paradigma e l'applicazione di una più efficace ed economica strategia di prevenzione supportata da intelligenza artificiale.
PERCEZIONI: la sicurezza preoccupa non solo i cittadini ma anche gli addetti ai lavori i quali consapevoli anche del continuo taglio di risorse credono che qualcosa vada fatto per ridurre la portata dei problemi che aumentano in virtù dell’inefficacia non solo dell’azione penale ma anche del metodo adottato.
STRATEGIA: Prevenzione, Precisione, Proattività e Partecipazione (sicurezza 4P) sono i quattro punti sui quali basare la nuova strategia attraverso l'impiego di intelligenza artificiale.
COMPETENZE: l'approccio deve necessariamente essere multidisciplinare al fine di riuscire a realizzare una soluzione non fine a se stessa ma che racchiuda il massimo numero possibile di competenze che abbraccino più campi delle scienze sia umanistiche che tecnologiche.
APPROFONDIMENTI: studi, ricerche, pubblicazioni, valutazioni e continue sperimentazioni devono caratterizzare il processo di maturazione della soluzione che si deve basare su precise regole non solo logiche ma soprattutto scientifiche.
TRASPARENZA: la soluzione finale deve essere pubblicata, brevettata e consistere in una white box per mettere chiunque in condizione di valutarne la logica che risiede dietro alla sua nascita ed al suo sviluppo, lo scopo, il funzionamento, il metodo d'impiego e le regole alla base dell'uso delle informazioni che vengono raccolte ed analizzate.
VALORE: rispetto a strumenti tradizionali come ad esempio la videosorveglianza o ad altri strumenti in via di sviluppo le cui finalità ancora non sono chiare, la soluzione deve essere innanzitutto definita, deve essere del tutto innovativa, permettere di raggiungere un obiettivo chiaro e definito, quello di fare pura Prevenzione secondo un diverso paradigma, abbandonando vecchi dogmi secondo i quali la sicurezza è prevalentemente repressione e di razionalizzare le risorse e gli interventi per risparmiare sui costi di gestione della sicurezza.
SCOPO: proporre un innovativo strumento di utilità pubblica efficace ed economico in grado di riuscire nel più breve tempo possibile a migliorare la sicurezza delle città.
Questo ambizioso percorso, pensato e tracciato anni fa, ha permesso di raggiungere risultati tangibili che sono stati validati indipendentemente dalle strutture di sicurezza di undici città italiane, da due università e pubblicati in maniera trasparente sulla pagina raggiungibile al seguente link: